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Il concetto di DIFFERENZIAZIONE, seppur già presente in vari decreti e indicazioni, si è notevolmente rafforzato negli ultimi decenni, tanto da diventare, a giusto titolo, uno degli assi portanti delle scelte politiche scolastiche .
Sebbene le indicazioni relative alla differenziazione dell’insegnamento siano parte integrante del contesto istituzionale (un insegnante sarebbe tenuto “per contratto” a differenziare) ,  esse non trovano ancora una sufficiente concretezza nelle diverse realtà scolastiche.
Grafico differenziazioneCiò, a nostro avviso, è legato soprattutto al fatto che differenziare è molto difficile e richiede all’insegnante, oltre ad una specifica professionalità (capacità di osservare, interagire singolarmente, mediare in modo appropriato,…), anche un’intensa formazione e la disponibilità di specifiche risorse didattiche (contesti e materiali).
Affinché la differenziazione possa declinarsi nel concreto ed entrare nella normalità della vita delle classi, riteniamo che il punto centrale su cui insistere ancora sia legato alla capacità, in classe, di mantenere un giusto equilibrio tra le lezioni dell’insegnante e i momenti di laboratorio: ciò, a nostro avviso, è il punto nodale su cui lavorare.
Nel cerchio a destra dello schema evidenziamo come sia necessario continuare a sottolineare, in modo inequivocabile, che il lavoro in classe deve essere portato avanti attraverso l’alternarsi costante tra lezione e attività laboratoriali.
Grafico sapere/essereSe le lezioni rappresentano lo spazio in cui predominano le scelte dell’insegnante, il laboratorio è invece il momento in cui la classe, gli allievi, imparano progressivamente ad assumere, nel rispetto delle differenze, la responsabilità delle loro scelte.

La differenziazione non può dunque essere una semplice opzione!

In ogni classe dovrebbe essere presente una dinamica in costante movimento tra lezioni e laboratorio in modo che questi diversi momenti, sotto la guida dell’insegnante, possano alimentarsi reciprocamente.
Benché la differenziazione possa, o dovrebbe, potersi praticare anche nei momenti delle lezioni, è soprattutto nei momenti di laboratorio che essa può trovare una sua piena realizzazione.